Introduzione
Programma per creare o aggiornare una presentazione PowerPoint con dati provenienti da un database Access.
Uno script di DB2pt è un file di testo con estensione .d2p.
Gli script seguono le regole sintattiche del linguaggio Ruby .
- I comandi sono case sensitive, quindi vanno scritti con i corretti caratteri maiuscoli e minuscoli.
- La virgola separa gli argomenti di un metodo o funzione.
- Un’istruzione può essere mandata a capo purchè sia chiaro dal contesto che l’istruzione non è terminata.
In genere viene mandata a capo dopo una virgola.
Una stringa di testo non può essere semplicemente interrotta e mandata a capo, bisogna dividere la stringa e
concatenarla con il carattere +.
- Due numeri uniti da due punti .. rappresentano un range, una sequenza numerica: 1..10.
- I caratteri preceduti da due punti : sono chiamati simboli (:barclu).
Ciascun simbolo viene istanziato una volta sola indipendentemente dal numero di chiamate.
In DB2ppt li usiamo soprattutto per i nomi di parametri e per i nomi di variabili.
- Le parentesi tonde racchiudono gli argomenti di un metodo o funzione.
Se il contesto non è ambiguo o se non si concatena direttamente un metodo sulla stessa funzione, si possono tralasciare.
- Le parentesi quadre racchiudono gli array (vettori).
- L’operatore => viene usato per associare la chiave di un hash (array associativo) al suo valore.
- All’interno di una stringa, #{nome_variabile} inserisce il contenuto della variabile nel testo.
- All’interno di una stringa \n manda a capo il testo seguente.
- A un metodo o funzione, oltre agli argomenti può essere passato un blocco.
Un blocco è appunto uno spezzone di codice (una funzione anonima) che viene eseguito nel contesto definito dall’oggetto a cui viene passato il blocco.
In DB2ppt la definizione di una tabella o di un grafico utilizzano un blocco.
Un blocco utilizza la sintassi do ... end.
Lo stesso blocco può avere degli argomenti: do |args| ... end.
Note